Il progetto ha interessato le aree adiacenti agli ingressi centrale e nord del cimitero Flaminio con l’obiettivo di riqualificare le aree portando nuovi servizi e spazi funzionali.
I soggetti coinvolti –pubblica amministrazione e operatori privati- sono stati riuniti in un unico progetto di intervento individuando per la parte privata il ridisegno delle strutture di vendita di fiori e arredi funebri poste nelle immediate vicinanze dei due ingressi, comprese le aree verdi di arredo, mentre per la parte pubblica i blocchi di ingresso con nuove funzionalità. Le aree interessate per l’area centrale sono pari a circa 10.000 mq e per l’ingresso nord circa 4000 mq.
I lavori sono attualmente (marzo 2013) ancora in corso in quanto le autorità locali devono riposizionare alcune attività commerciali che insistono su aree interessate dal progetto.
L’intervento per la parte pubblica si è concentrato sulla volontà di riqualificare gli ingressi, con particolare impegno sull’area nord, attraverso la combinazione di nuovi servizi per la fruibilità della struttura cimiteriale e di una “rappresentatività” se non monumentalità dello spazio d’ingresso.
L’ingresso nord è organizzato attorno all’asse centrale coincidente con il percorso di ingresso sia pedonale che carrabile da via Flaminia, culminante con una fontana, dove l’elemento vitale dell’acqua segna il perenne scorrere della vita, unitamente all’universale segno di pietà della croce individuata da un elemento sottile in ferro.
L’asse centrale spartisce tutto il “sistema” dell’ingresso, pensato come un punto di sogli, come il superamento della quarta parete teatrale che divide in due un teatro in cui vada in scena la “vita”. Una serie di grandi quinte tridimensionali in travertino, convergenti come in una classica scena all’italiana verso il centro prospettico, la meta di tutto il percorso, rappresentato dalla fontana, posizionata appena oltrepassato uno spazio vuoto, il niente. La fontana è un parallelepipedo virtuale, anch’esso in travertino, scomposto in sotto elementi geometrici simili tranne per una cuspide centrale.
Tutto il blocco appare sospeso sull’acqua attraverso una semplice combinazione (un trucco teatrale) di acqua e superfici metalliche specchianti.
A destra e a sinistra dell’asse centrale, oltre le quinte, sono posizionati gli elementi funzionali di servizio che, unitamente ad un blocco di nuovi loculi sulla sinistra, completano il sistema dell’ingresso nord.
L’esterno, a cura degli operatori privati, ha previsto la realizzazione di nuove strutture per la vendita di arredi funebri disposti lungo le mura perimetrali del cimitero.
L’ingresso centrale, al contrario dell’intervento sopra descritto, si caratterizza per la predominanza dell’intervento di riqualificazione delle aree esterne attraverso la realizzazione di una grande, ma nel contempo semplice e lineare, struttura dedicata alla vendita di arredi funebri.
Questa struttura, lunga circa 215 metri, è composta, sfruttando una non piccola pendenza del terreno, da tre falde che si distendono come lunghissime ali rastremate inclinate e sovrapposte ad ogni salto di quota.